Fabulaffabula

SEMINARIO FIABA TRADIZIONI E LEGGENDE

CONDOTTO DA EMANUELA PONZANO – COMPAGNIA KAOS
www.compagniakaos.com

Fabula Il Laboratorio è interamente dedicato al lavoro sulla “fiaba”, le sue origini e sul significato che oggi rimane della fiaba in ognuno di noi. Includendo la narrazione, le filastrocche e le leggende metropolitane.

Le fiabe sono state tramandate a voce di generazione in generazione per lunghi secoli e chi narrava le fiabe spesso le modificava o mescolava gli episodi di una fiaba con quelli di un’altra, dando a volte origine ad un’altra fiaba. Esse hanno un’origine popolare: descrivono la vita della povera gente, le sue credenze, le sue paure, il suo modo di immaginarsi i Re e i potenti e venivano raccontate da contadini, pescatori, pastori e montanari attorno al focolare, nelle aie o nelle stalle; non erano considerate, come ora, solamente racconti per bambini, ma rappresentavano un divertimento anche per gli adulti e avevano grande importanza per la vita della comunità. (Propp)

La docente Emanuela Ponzano propone:
Seminario “Fabulaffabula” attraverso H.C. Andersen e i fratelli Grimm rivolto principalmente ad allievi- attori senza limite di età.

TEMATICHE DI STUDIO:
Le fiabe non sono solo favole, perché raccontano aspetti del reale, con una veste di storiella apparentemente puerile. Il seminario punta al lavoro dell’attore sulla propria immaginazione e la riscrittura personale delle fiabe che si scelgono o che si ricordano . Il filo rosso è la narrazione, l’emozione e l’OMBRA, le nostre ombre, le nostre paure, quelle della società, quelle del passato e del futuro. Tra ricordi e sonno, i sogni permettono di farle riemergere.

Tali esercitazioni prenderanno in considerazione:
– L’analisi approfondita della fiaba scelta
– L’utilizzo del ritmo, della musicalità nella ricerca espressiva orale della narrazione
– L’affabulazione del racconto, la persuasione e la concentrazione
– Il lavoro scenico dell’interprete sul proprio inconscio attraverso il movimento e la musica
– La traduzione scenica del passaggio dal reale al fantastico tramite improvvisazioni
– La narrazione emotiva attraverso melodie, aneddoti, immagini e oggetti per far nascere il racconto e la sua trama narrativa
– Il lavoro sul proprio Mostro, dal latino Monstrum: prodigio, un oggetto che genera meraviglia , comicità ma anche sconcerto e paura. Lavoro sulla propria maschera
– La riscoperta del patrimonio familiare personale e “regionale” attraverso le filastrocche e le leggende metropolitane e il saperle raccontare permettendo l’ascolto
– Training fisico e vocale
– Dimostrazione finale del lavoro con pubblico (in accordo con gli Allievi e l’organizzazione)

DOCENTE:
Emanuela Ponzano
Nata a Bruxelles in Belgio e di Nazionalità Italiana, Emanuela Ponzano è attrice e regista di teatro e cinema.
Vive e lavora tra Roma e Parigi. Diplomata in Scienze Politiche all’Università libera di Bruxelles nel 1995 e in Arte Drammatica all’Accademia Nazionale di Liègi in Belgio nel 2000 (diretta da Jacques Delcuvellerie, maestro écoles des Maitres), segue inoltre vari corsi di regia e recitazione in Belgio e in tutta Europa con grandi maestri del teatro come: Carlo Boso, Giancarlo Sepe, Lorenzo Salveti, Otomar Krejka, Pierre Debauche, Jacques Lassale, Philippe Adrien, Pierre Santini,Stanislas Nordey ed Eugenio Barba.

Nell’ambito cinematografico lavora con John Irvin, Philippe Garrel, Maurizio Zaccaro, Giulio Base, René Manzor e studia con i fratelli Dardenne, Phiippe Blasband, Frédérique Fonteyne e il metodo Strasberg a Roma con Mickael Margotta e Joseph Ragno, docenti dell’ Actor’s Studio,Vincenzo Attingenti e Susan Batson.

Nel 2006 è finalista del Premio teatrale belga per la regia “Jacques Huisman”, con lo spettacolo “Sogno (ma forse no)” di Luigi Pirandello ed è testimonial in Italia della Campagna nazionale “Contro la violenza alle donne”.Nel 2008 ottiene il Premio Nazionale artistico italiano “Filomena Carrara” in Abruzzo per il suo percorso artistico e lo spettacolo “La Più Forte” di A.Strindberg – omaggio a Ingmar Bergman – andato in scena al teatro Ambra Jovinelli di Roma lo stesso anno.

Nel 2010 il suo primo cortometraggio dal titolo RIFLESSI vince la terza edizione del festival Cortovisione IFF 2010 come Miglior cortometraggio & il Premio Speciale della Critica Femminile e La Menzione speciale all’ I’ VE SEEN FILMS IFF 2010 di Rutger Hauer a Milano.
Sempre nel 2010 Co dirige e co produce da KAOS con Esperimentocinema, REMINDER, spot promo per Save the children con Enrico Lo Verso.

Nel 2013 è in concorso come attrice alla 70° Mostra del Cinema di Venezia con il film di Philippe Garrel “La Jalousie” con Louis Garrel e Anna Mouglalis Come attrice a Teatro collabora con varie compagnie teatrali, sia del teatro istituzionale che del teatro di ricerca, ultimamente interpreta Donna Elvira nel Don Giovanni di Molière al Teatro Vascello e in tournée con Manuela Kustermann e Santissima,la Madonna nell’Edipo a Terzigno di Fortunato Cerlino. Come regista e direttrice della Compagnia KAOS, mette in scena spettacoli dove si intrecciano le arti con la particolarità del Teatro d’Ombra come linea conduttrice. Ultimamente in Italia al teatro Fabbricone/Metastasio di Prato “Andersen 2014, Fiabe che non sono favole”.

Orari:
Venerdi 13 novembre dalle 19.30 alle 22,30
Sabato 14 novembre dalle 11.00 alle 17.00
Domenica 15 novembre dalle 11.00 alle 19.00 e a seguire performance finale

Sede del seminario:
Kairos Teatro – Viale Gottardo, 73

Prenotazioni entro il 10 Novembre 2015 al numero: Tel. 339 3765671